Cos’è il Fondo Nuove Competenze?
Il Fondo Nuove Competenze 2024, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è una misura strategica volta a sostenere le aziende italiane nel processo di transizione digitale ed ecologica. Attraverso il finanziamento di percorsi formativi mirati, il Fondo mira a colmare il gap tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle effettivamente disponibili. Questa iniziativa, cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), rappresenta un’opportunità unica per le imprese che desiderano innovare e affrontare con successo le sfide di un mercato in continua evoluzione.
Con una dotazione finanziaria complessiva di 800 milioni di euro, il Fondo sostiene le aziende che vogliono investire nell’upskilling e reskilling dei propri dipendenti, garantendo al contempo l’adeguamento alle nuove tecnologie e la promozione di un’economia sostenibile.
Novità rispetto alla seconda edizione
La terza edizione del Fondo Nuove Competenze (FNC) introduce diverse novità rispetto alla precedente, mirate a potenziare l’efficacia della misura e a rispondere alle esigenze emergenti del mercato del lavoro.
1. Ampliamento delle Aree di Formazione
Oltre alle competenze digitali ed ecologiche, la nuova edizione include corsi focalizzati su:
- Welfare aziendale: miglioramento del benessere organizzativo.
- Intelligenza artificiale: sviluppo e implementazione di soluzioni AI.
- Economia circolare: promozione di pratiche sostenibili.
Questa espansione mira a fornire ai lavoratori competenze trasversali, essenziali per affrontare le sfide attuali.
2. Introduzione di Tre Linee di Intervento
Le aziende possono ora scegliere tra tre tipologie di intervento:
- Sistemi Formativi: per gruppi di imprese con grandi datori di lavoro di riferimento.
- Filiere Formative: per filiere produttive specifiche che coinvolgono PMI operanti in distretti territoriali o reti con vocazione produttiva ed economica.
- Singoli Datori di Lavoro: per piani e progetti formativi su misura.
Questa suddivisione consente una maggiore flessibilità nell’accesso ai fondi, adattandosi alle diverse esigenze aziendali.
3. Incentivi per l’Assunzione di Disoccupati e Stagionali
Una delle principali innovazioni è l’introduzione di bonus per le aziende che assumono:
- Disoccupati da almeno 12 mesi.
- Lavoratori stagionali.
Questi incentivi mirano a favorire l’inclusione lavorativa di categorie spesso svantaggiate, promuovendo al contempo la formazione e l’occupazione.
4. Semplificazione delle Procedure
È stata introdotta una nuova piattaforma digitale per la gestione delle domande e dei rimborsi, con l’obiettivo di semplificare le procedure e ridurre i tempi di attesa. La gestione passa da ANPAL a Sviluppo Lavoro Italia, sotto il diretto controllo del Ministero del Lavoro, che predisporrà la relativa piattaforma telematica per l’invio e la gestione dei progetti.
Queste innovazioni rendono il FNC uno strumento ancora più efficace per supportare le imprese italiane nell’aggiornamento delle competenze dei propri lavoratori, in linea con le esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione.
Destinatari
Il Fondo Nuove Competenze 2024 è destinato ai datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica, che intendono aggiornare le competenze dei propri dipendenti in risposta alle transizioni ecologiche e digitali. Per accedere al Fondo, le aziende devono aver stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, destinando parte di esso a percorsi formativi finalizzati all’accrescimento delle competenze dei lavoratori.
Requisiti
Requisiti per accedere al Fondo Nuove Competenze 2024
Per accedere al Fondo Nuove Competenze 2024, le aziende devono rispettare alcuni requisiti fondamentali:
- Presentazione di un progetto formativo:
- Il piano deve essere dettagliato, con obiettivi chiari, competenze da sviluppare, metodologie di formazione e durata dei percorsi formativi.
- Ogni progetto deve includere un minimo di 30 ore e un massimo di 150 ore di formazione per ciascun lavoratore coinvolto.
- Accordo collettivo:
- Le imprese devono sottoscrivere un accordo collettivo con le rappresentanze sindacali aziendali o territoriali. Tale accordo deve prevedere la rimodulazione dell’orario di lavoro per consentire ai dipendenti di partecipare ai percorsi formativi.
- Tipologie di intervento:
- Sistemi Formativi: destinati a gruppi di grandi imprese.
- Filiere Formative: rivolti a reti di PMI o distretti produttivi.
- Singoli Datori di Lavoro: progetti personalizzati per singole aziende.
- Adesione a un Fondo Paritetico Interprofessionale:
- Le aziende devono indicare il Fondo di adesione al momento della domanda, a meno che non aderiscano ad altre condizioni particolari stabilite dalla normativa.
- Devono essere in regola con gli obblighi contributivi, fiscali e assistenziali.
- Non devono trovarsi in situazioni di instabilità finanziaria e legale (liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo)
Cosa finanzia
Cosa finanzia il Fondo Nuove Competenze 2024?
Il Fondo offre un contributo diretto per:
- Retribuzione oraria dei lavoratori in formazione:
- Copertura fino al 60% delle ore di formazione.
- Rimborso fino all’80% per i sistemi e le filiere formative.
- Rimborso completo (100%) per i lavoratori disoccupati da almeno 12 mesi.
- Contributi previdenziali e assistenziali:
- Rimborsati integralmente per le ore di formazione dei dipendenti.
- Incentivi per l’assunzione:
- Le imprese che includono nei propri piani formativi lavoratori disoccupati possono ricevere un contributo aggiuntivo, che varia da 300 a 800 euro per lavoratore assunto.
- Formazione in settori prioritari:
- Innovazione digitale (intelligenza artificiale, automazione, Industria 4.0).
- Transizione ecologica (sostenibilità ambientale, economia circolare, efficientamento energetico).
- Welfare aziendale e benessere organizzativo.
- Skills intelligence e analisi dei bisogni formativi:
- Il Fondo supporta anche l’analisi delle competenze richieste nei vari settori produttivi per garantire una formazione mirata e in linea con le esigenze del mercato.
Grazie a questa iniziativa, le imprese possono investire nel futuro del proprio personale, migliorando la produttività e la competitività in un mercato in continua trasformazione. Per ulteriori informazioni e per presentare la propria candidatura, è possibile consultare il sito ufficiale del Ministero del Lavoro.