Transizione 4.0

Agevolazioni fiscali per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale

La Transizione 4.0 rappresenta il piano nazionale italiano volto a promuovere la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica delle imprese. Il credito d’imposta 2023-2025 è una delle misure chiave di questo piano, offrendo un incentivo fiscale per stimolare gli investimenti in nuove tecnologie. Questo strumento è previsto per accompagnare le aziende nella trasformazione digitale, coprendo un arco temporale triennale che mira a consolidare le basi per un’economia più competitiva e orientata verso il futuro.


Investimenti in tecnologia

Il credito d’imposta 2023-2025 è una leva finanziaria per le imprese che investono in beni materiali e immateriali interconnessi e funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale. È pensato per sostenere le spese in attrezzature avanzate, software e tecnologie digitali che permettano di migliorare i processi produttivi e l’efficienza aziendale.

Sviluppo sostenibile

Gli obiettivi del credito d’imposta Transizione 4.0 sono allineati con gli indirizzi europei di sviluppo sostenibile e transizione ecologica. Il piano si prefigge di ridurre l’impatto ambientale dell’industria, promuovere l’uso di tecnologie pulite e migliorare la sostenibilità delle attività produttive attraverso l’adozione di soluzioni innovative.

Destinatari

Tutte le imprese residenti sul territorio italiano, indipendentemente dalla dimensione e dal settore di appartenenza.

Requisiti

Ammissibilità al credito

Per accedere al credito d’imposta Transizione 4.0, le imprese devono effettuare investimenti qualificanti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, che rispondano ai criteri tecnologici previsti dal piano. È richiesta l’interconnessione dei beni con il sistema fabbrica e la loro funzionalità rispetto ai processi di produzione digitalizzati.

 

Criteri di innovazione

I beni acquistati devono essere all’avanguardia, caratterizzati da un alto grado di innovazione e capaci di integrarsi in un’ottica di Industria 4.0. Tali investimenti devono contribuire concretamente alla modernizzazione delle strutture e dei processi aziendali, favorendo la competitività e la produttività.


Cosa finanzia

Beni “ordinari” (quindi non qualificabili come 4.0) sia materiali che immateriali

Un credito pari al 6% dell’investimento (con un limite massimo di spesa di 2 milioni per i beni materiali e di 1 milione per i beni immateriali) purché:

  • l’investimento sia completato entro il 31.12.2022,
  • Il bene sia consegnato entro il 30.11.2023 ma con prenotazione effettuata entro il 31.12.2022, quindi con acconto del 20% versato e accettazione dell’ordine da parte del fornitore entro il 31.12.2022.

Il credito si azzererà del tutto per gli investimenti effettuati nel 2023.

Beni materiali “4.0”

L’entità del credito per gli investimenti completati nel 2022 o “prenotati” nel 2022 e consegnati entro il 30.11.2023 è pari al 40% fino a 2,5 milioni, 20% fino a 10 milioni e 10% oltre 10 e fino a 20 milioni.
Dal 2023 il credito di fatto si dimezza (20% – 10% – 5%) mantenendo una logica decrescente in ragione dell’ammontare investito.

Beni immateriali “4.0”

(il credito per l’anno 2022 era stato potenziato al 50% (e con una spesa massima di 1 milione). In questo caso rimane la condizione della consegna al 30.06.2023 purché vi sia l’acconto del 20% versato entro il 31.12.2022.

Uno specchietto di sintesi certamente facilita l’inquadramento di tutte le fattispecie appena descritte, integrato anche con il caso degli investimenti prenotati ancora nel 2021 e con consegna da perfezionare entro fine 2022:

 

Investimento “prenotato” nel 2021 con consegna al 31.12.2022  Investimento completato nel 2022  Investimento “prenotato” nel 2022 con consegna al 30.06.2023 o 30.11.2023 a seconda del bene Investimento completato nel 2023 
Beni strumentali “Ordinari” Materiali 10%
(spesa max 2 milioni di euro)
6%
(spesa max 2 milioni di euro)
6%
(spesa max 2 milioni di euro)investimenti consegnati entro il 30 novembre 2023 
0%
Immateriali 10%
(spesa max 1 milione di euro)
6%
(spesa max 1 milione di euro)
6%
(spesa max 1 milione di euro)investimenti consegnati entro il 30 novembre 2023
0%
Beni strumentali “4.0” Materiali 50% – 30% – 10%
(spesa max 2,5 milioni – 10 milioni – 20 milioni di euro)
40% – 20% – 10%
(spesa max 2,5 milioni – 10 milioni – 20 milioni di euro)
40% – 20% – 10%
(spesa max 2,5 milioni – 10 milioni – 20 milioni di euro)investimenti consegnati entro il 30 novembre 2023 
20% – 10% – 5%
(spesa max 2,5 milioni – 10 milioni – 20 milioni di euro)

Come funziona

Procedura di richiesta

Le imprese interessate devono presentare una domanda secondo le modalità e i termini stabiliti dalle autorità competenti. La documentazione necessaria comprende dettagli sugli investimenti pianificati e la dimostrazione della loro conformità ai requisiti del piano Transizione 4.0.

 

 

Erogazione del credito

Dopo l’approvazione della domanda, il credito d’imposta viene concesso sotto forma di sconto fiscale. Il credito è utilizzabile in compensazione nelle dichiarazioni fiscali e contribuisce direttamente a ridurre l’onere fiscale dell’impresa, supportando finanziariamente la realizzazione degli investimenti innovativi.

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